Teatro bloccato, gli Ultrà: "Mai più scelte senza il consenso dei teramani"

TERAMO – Il fallimento del project-financing del Nuovo Teatro è una vittoria per i ragazzi della Est che intervengono oggi per dire “grazie” a quella parte della città che è stata al loro fianco e che ha firmato per chiedere il referendum contro l’abbattimento del Comunale ma anche per ribadire che vigileranno “contro ulteriori intenti di speculazione” su un luogo simbolo della storia sportiva della città. “Questa è una vittoria da cui tutti dovranno trarre insegnamento –si legge nella nota diffusa dagli ultras -. Vogliamo che chiunque d’ora in avanti utilizzi lo stadio comunale, la nostra casa, dimostri di avere rispetto per un luogo sacro della teramanità, rivitalizzandolo e valorizzandolo adeguatamente”. I giovani della Est chiedono alla politica, senza distinzione di schieramento, di dimostrare concretamente la volontà di dare una destinazione al Comunale che sia consona per tradizione e storia e diffidano chiunque dal prendere decisioni sul futuro della struttura svincolate dalla volontà popolare. “Rivendichiamo l’appartenenza del Comunale alla città, alla sua gente, a noi”, conclude il comunicato diffuso dagli ultrà che chiedono d’ora in avanti di essere primi interlocutori di nuovi sviluppi sul futuro di quell’area.